lunedì 31 dicembre 2012

2 -----> 3

Con lo stesso identico sentimento nel cuore che portavo il 31 Dicembre 2011,accolgo il nuovo anno con l'unica cretina speranza di sempre.
Auguri.

sabato 8 dicembre 2012

oggi va così

non sono mai riuscita a capire se il mio essere così profondamente sensibile possa essere un pregio o un incredibile difetto. Gioisco per quello che la gente diversa da me non riesce ne a vedere ne a sentire, e soffro tremendamente nello stesso identico modo. Fa parte della mia natura, fa parte di me e devo accettarlo, ma ci sono delle volte,ci sono dei momenti, in cui ho la sensazione di non essere compresa da nessuno, motivo per cui tendo spesso a chiudermi e ad isolarmi dal resto del mondo, quel mondo preso troppo da se stesso che non riesce a percepire,restando sola con l'unica persona che riesce davvero a comprendermi, e cioè me stessa.
Ci sono delle volte in cui mi sento davvero sola.

 

mercoledì 14 novembre 2012

buon viaggio C.






Quando succedono cose come quelle accadute ieri forse restare in silenzio è la cosa più giusta da fare.
Non si può giudicare,non ci si può immedesimare nei panni di chi compie un gesto così estremo,così inaccettabile per chi resta qui dall'altra parte del mondo. Bisognerebbe solo femarsi un attimo. Qualcuno prega,
qualcuno piange,
qualcuno,come me, resta ferma.

venerdì 19 ottobre 2012

"I limiti sono prima nella mente,poi nel corpo."

Quando capisci davvero il significato di questa frase, hai vinto!

lunedì 15 ottobre 2012

cara Ilaria ti scrivo...

e dopo un mese e qualche giorno comincio ad assaporare i lati positivi di questo nuovo lavoro. I primi giorni devo ammettere che non sono stati proprio "felici",come al mio solito mi sono fatta travolgere dall'ansia, dal nervosismo e dai nuovi ritmi,trascinando con me anche chi mi stava vicino,pagandone amaramente le conseguenze...ed è stato massacrante! avevo voglia di piangere e non ne capivo il motivo,credevo di non potercela fare...che non sarei durata un mese, stavo male. Poi un giorno mi sono fermata e ho capito che non era questo il modo di andare avanti, continuando così come avevo cominciato,non solo mi sarei distrutta,fisicamente e psicologicamente,ma non avrei affrontato il lavoro nel giusto modo,non mi sarei goduta tante piccole cose che riesco a vedere piano piano solo adesso,ma sopratutto avrei continuato a tornare a casa con quella stessa pesantezza che mi accompagnava anche al risveglio la mattina. Ho detto basta,ho tirato il freno a mano, ho cominciato a vivere le mie giornate in modo diverso e i risultati piano piano stanno venendo fuori. Non parlo di risultati lavorativi,di quelli sì mi importa,ma relativamente,quello che più mi importa ora è Ilaria, sto sperimentando giorno dopo giorno un modo nuovo di vivere la mia giornata,godendo anche di piccoli particolari fin'ora ignorati. Per prima cosa,amo veder spuntare l'alba di ogni giorno,anche se sono in ritardo,perchè ho deciso di alzarmi 15 minuti piu tardi, dovunque mi trovo, mi fermo ad osservarla, bella, colorata,magica romantica...a volte nascosta dai nuvoloni che preannunciano una giornata non soleggiata, è comunque l'inizio di un nuovo giorno e merita di essere gustato. Amo mettermi in macchina e ascoltare musica tranquilla, Ludovico Einaudi, Guy Farley, Tony Bennett,qualsiasi cosa che mi rilassi e mi tranquillizzi durante il mio viaggio,che sia di qualche km o sia più lungo, ne assaporo ogni metro, e se c'è traffico, se tutti vanno di corsa, se tutti sono nervosi a me non importa, lo siete voi...siete voi che vi state rovinando già la vostra giornata senza nemmeno saperlo. Osservo il mare quando ne ho l'opportunità, osservo il cambiamento di colore degli alberi quando mi sposto nei paesi di provincia, respiro l'aria diversa a pieni polmoni, riesco a notare qualsiasi cosa mi circondi, e prima non ci riuscivo!!! l'altro punto positivo di questo lavoro è il fatto che il più delle volte sono portata ad uscire da Taranto e per una come me, a cui piace scoprire paesi e posti nuovi questo è un gran bel vantaggio. Il piu delle volte lascio la macchina al centro del paese, e da lì comincio a girare a piedi, anche a costo di dover camminare tanto, ma tutto questo non mi pesa, anzi... amo muovermi con le mie gambe, gironzolare per i vicoli stretti, salutare le nonnine che stanno spazzando l'ingresso delle proprie abitazioni già di primo mattino, riesco a sentire i profumi che provengono dalle loro case, le guardo, sorrido, do loro il buongiorno e nel 90% dei casi il sorriso e il buon giorno mi viene corrisposto. Chiedo indicazioni quando ne ho bisogno oppure vado a senso e così facendo piano piano imparo a muovermi da sola, svolgo il mio lavoro con serenità, correttezza ed educazione, rispettando tutti, consapevole del fatto che ho quasi sempre a che fare con persone piu grandi di me, e che ne sanno sempre una più del diavolo ;) faccio amicizia con i nonnetti, ci scambio due chiacchiere, ascolto i loro consigli e le loro battute nei vari dialetti, così mi diverto, così la giornata sembra volare, quasi non mi accorgo che nel frattempo sto anche lavorando.
Oggi ad esempio, ero a Mottola, respiravo un'aria fresca e frizzantina meravigliosa, non ho nemmeno sentito il bisogno di accendermi anche una sola sigaretta, sarei stata una scema nel farlo, ma il bello è che non mi è mancata per niente, stavo attraversando un vicolo stretto, pieno di scale che mi avrebbe portata in cima al paese e mi sono trovata ad assistere ad una scena meravigliosa, un signore anziano che dava da mangiare ad alcuni piccioni, aveva con se un sacchettino pieno di briciole e mentre dava da mangiare loro, sorrideva. Vi chiederete cosa c'è di meraviglioso, beh vi posso garantire che qualcosa di meraviglioso c'era in quell'istante, io l'ho visto,ho poggiato la borsa a terra, mi sono seduta su un gradino senza farmi notare e l'ho osservato... i suoi movimenti erano meravigliosi, non lanciava le briciole con nervosismo o tanto per farlo, no...erano lenti e gentili, ho avuto la sensazione che per lui quel gesto fosse importante, quello per lui era un momento della giornata che stava vivendo intensamente, e io ne ho potuto godere per caso...e credetemi, è stato meglio di una pausa caffè dentro qualsiasi bar.
e poi mi piace scoprire le chiese,sopratutto quelle nascoste, quelle piccoline, magari antichissime, quando sono aperte ci entro, ne osservo i particolari, mi immagino i fatti avvenuti lì dentro, ci sto un po' in silenzio e poi vado via... mi sembra quasi un sacrilegio non entrarci quando il portone è aperto.
Alla fine quello che sto scoprendo è che sono in continuo viaggio, il mio lavoro mi sta permettendo di viaggiare, di scoprire posti e gente nuova, diversa, di ascoltare aneddoti, e racconti d'altri tempi, in modo da poter tornare a casa sempre con qualcosa in più e mai con qualcosa in meno.
E' un cambiamento lento, ma radicale...profondo e intenso, è un modo per riscoprire anche me stessa, per ritrovare me stessa, per ritrovare quell'Ilaria che ultimamente si stava facendo solo del male. Non so se sia una rinascita, forse no, però di sicuro sto scoprendo un lato di me stessa che mi sta piacendo tanto.

giovedì 11 ottobre 2012

dicono che gli occhi siano lo specchio dell'anima,
i miei ne sono la conferma.

lunedì 23 luglio 2012

!

Amare significa lasciare all’altro la libertà di essere se stesso in ogni istante del proprio cammino insieme, ed esserne capaci implica aver raggiunto una maturità interiore tale da non temere neanche il venir meno dell’affetto o dell’interesse da parte dell’amato. Amare vuol dire desiderare la gioia del proprio amato senza porre alcuna condizione e senza aspettarsi nulla in cambio. L’amore è una qualità del proprio essere, se la si possiede, ne beneficia indistintamente chiunque ne venga a contatto, un amante, un amico, un figlio, uno sconosciuto. Si dovrebbe stare insieme soltanto perché si sta bene "con", e invece molto spesso si sta insieme perché si sta male "senza". Solo se hai sconfitto la paura della solitudine sarai capace di amare. Solo se ami la solitudine ogni momento vissuto con l’altro diventa una scelta d’amore.





Osho

lunedì 9 luglio 2012

io oggi










amo la natura
camminare all'aria aperta,
 respirare tutti gli odori e i profumi che riesco a cogliere
amo vivere il mare, sentirmi parte di un mondo che non è il mio, 
circondarmi di pesci e altre creature curiose per la mia presenza in mezzo a loro
amo osservare gli uccelli che spiccano il volo, 
che danzano nell'aria liberi e fieri.
Amo i colori
il rosso lucido e succoso di una ciliegia
l'arancio caldo e delicato di un'albicocca
il verde degli alberi
il giallo oro del grano
l'azzurro magico del mare.
Amo gli animali
lo sguardo profondo e sincero di un cane
il fiato caldo e rassicurante di un cavallo
il musetto umido e rasposo di un gatto.
quante cose amo...
abbracciare un albero di ulivo
accarezzare le mani magre e nervose di un anziano
saltare giù da una balla di fieno
correre in un campo di papaveri...
i cocktail...il tacco 12, le serate in discoteca in cerca di un qualcosa che il giorno dopo svanirà
non fanno per me.



lunedì 18 giugno 2012

eterna mia incertezza

Io non devo "star bene" per finta. Per un giorno passato insieme,per un paio di sorrisi sinceri.
Io voglio stare bene DAVVERO. Io voglio stare bene a prescindere. Così riuscirò a star bene con gli altri.
Io voglio star bene anche parlandoti in silenzio. Cercandoti in silenzio.
perchè il silenzio,a volte, è l'unica soluzione.
Altrimenti la finta coppia felice casca da capo a terra come è sempre successo.
Se non trovo l'equilibrio mio,come posso pensare di trovarlo tra di noi?
un castello di sabbia viene buttato giù con la prima onda.
un castello di carte, con il primo soffio di vento
io non voglio essere ne sabbia,ne carte.


lunedì 21 maggio 2012

Riesco a sopportare tante cose nella vita...
ma ci sono certi momenti,certi sguardi, talmente dolorosi che fanno più male di una pugnalata in pieno petto.
Ieri ero a Lecce,seduta al tavolo di un pub,aspettando la mia cena,ero tranquilla,ero felice...poi all'improvviso una fitta al cuore, un pugno allo stomaco, qualcosa di talmente forte e talmente insopportabile da non riuscire a trattenere le lacrime. Un uomo anziano, probabilmente uno dei tanti clochard che vagano senza meta, era fermo davanti all'ingresso del locale,si guardava attorno,quasi impaurito,reggeva tra le sue dite artrosiche un bicchiere per l'elemosina. tremava.
Mi ha ferito l'indifferenza della gente, uomini e donne che gli sono passate davanti come se non ci fosse, non l'hanno nemmeno guardato,l'hanno scansato come se fosse feccia, l'hanno scavalcato come si fa con la merda dei cani,lasciandolo solo,nell'indifferenza totale, mentre lui, con il suo sguardo impaurito e mortificato seguiva ogni loro mossa,ogni loro sguardo.
E' stata una scena che mi ha fatto tanto male. Non sono riuscita a trattenere il pianto, e sono scoppiata per liberarmi di quel peso insopportabile. Non sono riuscita a fare niente, ho assistito al tutto senza alzare un dito,e  questa cosa mi fa ancora più male. Il tempo di prendere un fazzolettino e asciugarmi il viso e quell'uomo non c'era più...sparito,dissolto.
Ora, per quanto ci sforziamo di non vedere ciò che ci circonda, non dobbiamo MAI dimenticare che chiunque ci sia davanti a noi, per quanto possa sembrare un barbone, un miserabile, un morto di fame, un nullatenente, uno zotico, uno squattrinato, un cencioso,chiamatelo come volete, resta e resterà sempre UN ESSERE UMANO.

sabato 28 aprile 2012

28 Aprile 2012...... di ritorno dall'ennesima "avventura" solo io e te.....

emozioni che lasciano un segno indelebile nel cuore e nell'anima...

se mai un giorno,mi chidessi di andare avanti...magari a piedi....fino a raggiungere il posto più lontano,fino a perdere le forze,ti direi di si.
sempre.

ma solo se ci andassimo insieme!

giovedì 19 aprile 2012




If I lay here
If I just lay here
Would you lie with me and just forget the world?


waiting you

martedì 17 aprile 2012


e poi ci sono le pagine di un libro,che ti nascondono dal resto del mondo. Ti immergi con tutta te stessa,quasi a voler stampare sulla tua  pelle ogni lettera di quello che leggi...ti ripari dai pensieri,ti proteggi dalle paure,e rimani seduta lì sperando, inconsciamente,che quel libro non finisca mai.

mercoledì 11 aprile 2012

la semplicità delle piccole cose,
un divano...una coperta...un film o meglio un libro,divorato con passione! i corpi,l'uno accanto all'altro,l'uno sopra l'altro,il respiro tranquillo,un pensiero veloce...e la notte fuori ad abbracciare un'istante lungo una vita.

mercoledì 28 marzo 2012

e domani dottoRESSA :D

OH CAZZO ORMAI CI SIAMO! :D

chiedo scusa per l'esclamazione colorita,ma da un paio di giorni questa frase mi rimbomba in testa!!! :)
mi fa ancora strano dire "il 29 mi laureo".... è passato tanto tempo dal giorno in cui ho messo piede per la prima volta all'università..è passato forse troppo tempo,ma sono successe tante di quelle cose in questi anni che mi hanno rallentata un po'.Ma non importa,non devo giustificarmi,ne colpevolizzarmi per come sono andate le cose. Magari se mi fossi concentrata di più sullo studio e di meno su altre cose probabilmente avrei raggiunto prima questo agognato obiettivo,ma se le cose sono andate così evidentemente dovevano andare così. Sono felice lo stesso, per aver raggiunto questo primo traguardo, mi batte forte il cuore... non sto più nella pelle.
questo post lo voglio dedicare sopratutto alla mia famiglia, a mio padre,mia madre e mio fratello in primis che da sempre mi hanno accompagnata in questo mio cammino, supportandomi sempre e comunque nonostante i periodi bui. Così come il resto della mia stupenda famiglia,alla quale dedico questo traguardo con lo stesso amore che mi hanno trasmesso sin dal primo giorno.
Un ringraziamento speciale va anche a quella che ormai considero una sorella, più che un'amica, Serena, presente nella mia vita da sempre e alla quale voglio un bene che ormai non si quantifica nemmeno più.
un grazie anche a quel piccolo criceto arancione di Paolo, che per me è, e resterà, sempre Fifì, il mio alter ego maschile che se non la smette di ingrassare sarà la mia prima cavia per un progetto di corretta alimentazione :D
un grazie a tutti quelli che ci sono stati in questi anni, a quelli che sono rimasti, a quelli che sono andati via, e a quelli che si sono trovati solo di passaggio...siete stati importanti perchè ognuno di voi ha lasciato una traccia dentro di me.
e per ultimo, ma non per importanza!!!, un grazie va a TE, che hai ricominciato a far battere di nuovo il mio cuore, una persona speciale che sa darmi tanto anche solo con lo sguardo. Sono felice e onorata di averti accanto in uno dei giorni più belli della mia vita.

beh....basta mo se no piango da sola davanti al monitor....

con permesso....VADO A LAUREARMI E TORNO! :D

domenica 11 marzo 2012

domenica (ore pasti)

e come ogni santa domenica,arriva quest'ora e l'adrenalina sale...stiri il camice, prepari il naso rosso, la pompetta per i palloncini, le varie mollettine e i pelouches, controlli che tutto ci sia,che tutto sia in ordine...pronta per un'altra domenica ricca di tante emozioni diverse,paura,angoscia,gioia,comprensione...


e come se il mio cuore diventasse un'arpa dove ogni singola corda viene fatta vibrare in modo diverso da ognuno di loro...

lunedì 20 febbraio 2012

io clown di corsia...

Lunedì 20/02/2012

Ieri sono stata mandata di nuovo all’ospedale Nord, dove l’aria che si respira è decisamente più pesante rispetto a quella del SS.Annunziata,dove il dolore e la sofferenza si possono toccare quasi con mano,dove rivedi  sempre gli stessi volti sofferenti e speranzosi e speri di non affezionarti perché in fondo nutri la speranza di poterli rincontrare fuori da quel posto…e invece li ritrovi sempre lì. Ieri ho incontrato molti dei malati che ho conosciuto due domeniche fa,mi ricordavo alcuni dei loro nomi e alcuni di loro si sono anche ricordati di me. Mi è rimasto dentro il viso di un uomo malato di leucemia che due domeniche fa giocava con suo figlio piccolo ed era sorridente,mentre ieri per colpa dei suoi valori troppo bassi non è riuscito a vedere il suo piccolino. Gli ho letto dentro quel dolore quasi soffocato,aveva in volto la paura di non riuscire a farcela,poi è bastato attaccargli al pigiama una piccola mollettina con una coccinella sopra e i suoi occhi per un attimo hanno ricominiciato a sorridere…un gesto apparentemente banale ma profondo come nessun altro.
Ho ripensato spesso a quel papà quando sono andata via, ho provato ad immaginare cosa significhi per lui vivere con la paura di non poter vedere suo figlio crescere,ho provato ad immaginare cosa significa riuscire a vivere giorno per giorno e quanto sia importante affrontare un’ intera giornata nelle sue condizioni. Gli ho stretto forte la mano e gli ho fatto un grosso in bocca al lupo, non so quanto possa servire,ma in quella stretta di mano ci ho messo tutta la forza che avevo in quel momento.
Ieri ho anche conosciuto un’artista scultore che ha vissuto la sua giovinezza a Parigi,una simpaticissima signora di Grottaglie che mi ha abbracciato quasi come se fossi sua nipote,un enigmista calabrese e nel reparto oculistica ho trovato addirittura il PRINCIPE FILIPPO DI EDIMBURGO che al posto della divisa militare aveva un fantastico pigiama blu e al posto della spada aveva un fiore a palloncino :D tutto questo con un tramonto fuori da togliere il fiato e la speranza mia per loro di un futuro migliore….


P.S
tengo a precisare che non scrivo tutto ciò per sentirmi dire quanto sono fantastica a fare questo,se ho deciso di rendere pubbliche le mie emozioni una volta fuori dagli ospedali è solo  affinchè possiate capire l'importanza di vivere giorno per giorno,l'importanza FONDAMENTALE di non dannarsi per problemi banali o alle volte quasi inesistenti e di dare il giusto valore alla nostra vita che, il più delle volte,viene  ampiamente sottovalutato.

domenica 12 febbraio 2012

ciao...

le brutte notizie di una fredda domenica invernale....ciao Witney...grazie per aver fatto da colonna sonora ad alcuni dei giorni piu belli della mia vita.... REST IN PEACE!

lunedì 6 febbraio 2012

io...clown di corsia...



Domenica 05 Febbraio 2012

"Picci tu oggi al pronto soccorso!"
"ok!"

Prendo l'ascensore, che dal sesto piano mi porta al pian terreno, le gambe che tremano per la tensione,il battito cardiaco leggermente accellerato e la paura di trovarmi ad affrontare situazioni più grandi di me. Si aprono le porte, faccio un bel respiro profondo,mi metto il naso rosso e vado incontro a quelle grandi porte bianche. Prima sala d'attesa,codice giallo, una barella ferma lì da 4 ore...un paio di coperte e una nonnina avvolta dentro.
E. 82 anni, al pronto soccorso perchè sabato sera è scivolata nella sua casa,dove vive da sola, e dove ha passato la notte a terra...sola....senza poter chiedere aiuto a nessuno.
C'era una signora lì con lei, non so se fosse la figlia, un'amica o una semplice vicina...non mi piace indagare, non lo faccio mai,figuriamoci in questi casi... ho preso la mano di E.,magra e infreddolita...mi ha guardata, non capiva chi fossi, io con quel naso rosso e un palloncino tra i capelli. Le ho spiegato chi ero e abbiamo fatto due chiacchiere...era stanca ma è riuscita a parlarmi mentre le tenevo la mano,o forse era lei che teneva la mia.
Poi ha girato la testa dall'altra parte, e ho capito che non voleva parlare più, mi sono allontanata in silenzio, ho rispettato la sua sofferenza e ho guardato l'altra donna. Mi è venuta spontaneamente l'idea di chiederle:

"ma perchè E. vive in casa da sola?"

"signorina,e chi ce li da i soldi per tenere una badante?"

...


domenica 22 gennaio 2012

come away with me


puntualmente arriva la domenica e tiro il freno a mano.
mi fermo. osservo.

stanotte ho visto un cielo talmente pieno di stelle,che sembrava non riuscisse a contenerle tutte.

chissà se la testa l'hai alzata anche tu,sarebbe stato bello aver potuto condividere lo stesso meraviglioso spettacolo. Se non l'hai fatto,non importa,
l'ho fatto io per tutti e due.

sabato 21 gennaio 2012

si parte finalmente

l'ho scelto...anzi....è stato lui a scegliere me....il mio viaggio,quello che aspetto da anni,quello che già mi sembra di poter toccare con mano,mancano ancora pochi mesi e finalmente si parte,sola...con lei...questo ancora non lo so...si dice che sia importante anche la persona con cui si condivide un viaggio,ma questo è il MIO viaggio! lo sogno da sempre,lo immagino da tanto e ora finalmente che il luogo mi ha scelto riesco quasi a vedermi lì,in quei posti caldi,soleggiati pieni di colori,profumi,sapori e visi diversi...
non voglio programmare nulla,non voglio stabilire nulla,ciò che mi serve è solo una valigia, un paio di scarpe,il cuore aperto,l'anima libera e l'avventura nel sangue. Sono pronta! alla faccia di tutti quelli che pensano che non sia così...


                                                    Andalucia sto arrivando

mercoledì 18 gennaio 2012

day 10.

You've been on my mind,
I grow fonder every day,
Lose myself in time,
Just thinking of your face,
God only knows why it's taken me so long to let my doubts go,
You're the only one that I want,

lunedì 16 gennaio 2012

come quando vai sulle montagne russe no?
oggi sto su, ieri decisamente giuuuuuuu,domani? boh...mi sveglio e vediamo.
In questi giorni sento quasi il bisogno fisiologico di sfogarmi qua sopra,come se volessi tirare fuori tutti i pensieri accumulati durante il giorno, o forse lo faccio solo perchè in fondo in fondo penso, e spero, che qualcuno legga queste righe...
che poi di pensieri non ce ne sono tanti...è sempre uno,il principale per ora, la colonna portante di tutto il resto...il pensiero appena apro gli occhi, che poi è quello con il quale gli occhi li chiudo...
è strano come riesca in così poco tempo a legarmi in un modo assurdo ad una persona, e poi non mi spiego perchè non riesco a staccarmi da questa anche dopo molto tempo! Serena dice che sono una macchina a benzina,in un mondo che va a diesel,forse ha ragione, ma se sono fatta in questo modo non ci posso fare niente...così è se vi piace! rimescolando le parole di un certo Pirandello :)

buona notte,buon giorno e ancora buona notte

domenica 15 gennaio 2012

...


...e più sarò lontana e più sarò da te....

giovedì 12 gennaio 2012

io...aquilone di me stessa

oggi quasi non l'ho sentito quel dolore...ero come anestetizzata dal sorriso del mondo, era come se la gioia e il calore mi proteggessero dalle mie paure e dalle mie angoscie...stanotte,come ogni notte,rientrerò nel mio guscio,quello in cui sento che nessuno potrà farmi male,e tu verrai sotto insieme a me,come ogni notte.

lunedì 9 gennaio 2012

il pensiero è reale, la materia è illusione



e poi dicono che il cinema non sia una mezzo per esprimersi...io non trovo scena migliore di questa per esprimere ciò che sto vivendo....e sono solo all'inizio!