poi un giorno ti svegli, ti prepari per andare a lavorare e ti blocca una telefonata, seguita da un referto medico con quell'esito che non avresti mai voluto ricevere e che da il via alla settimana più brutta della tua vita.
due sono le soluzioni: o è un virus o è l'inizio di un tumore. Sono tarantina, notizie come queste stanno per diventare routine qui. Nel frattempo io rimango sospesa come la nebbia sulla statale in una fredda notte d'inverno.
4 commenti:
o ti giunge in una splendida sera di fine luglio, tra i vicoli che conducono al Castello, là dove prenderà vita su un grande schermo "A qualcuno piace caldo"...e ti tocca introdurlo!
per poi seguirlo, accasciato, sospeso...
ma nonostante questo il sorriso è l'unica cosa che dal mio viso mai andrà via. ;)
;)
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